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3 Fragen an... Laura Senesi

Von A(ndreis) bis W(idmann): Jeden Mittwoch stellt sich ein Mitglied des Konvents der 33 vor und beantwortet folgende Fragen: Wer bin ich und was zeichnet mich aus? Wofür setze ich mich besonders ein? Was soll ins überarbeitete Statut?

Chi sono e quali sono le mie competenze?

Mi chiamo Laura Senesi, sono nata a Bolzano il 10 dicembre 1966, sono una mamma divorziata di due figli maschi di 24 e 22 anni. Da quasi 30 anni lavoro presso l’Agenzia delle Dogane; nel 2006 ho conseguito la laurea triennale in Sociologia e nel 2010 quella specialistica in “Lavoro, Organizzazione e Sistemi Informativi” presso la facoltà di Sociologia di Trento. Dal 2011 mi occupo di pari opportunità all’interno del sindacato UIL: sono responsabile del Coordinamento regionale pari opportunità UIL-SGK, componente della segreteria UIL-SGK e del consiglio confederale della UIL. Dal 2014 sono componente della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne (Legge provinciale 8 marzo 2010, n. 5).

Per quale argomento mi impegno in modo specifico?

Trasformare il linguaggio dello statuto di autonomia in linguaggio gender-friendly. La questione del linguaggio non è marginale, come taluni pensano. Il linguaggio, come il genere, è una costruzione culturale e sociale, ma è anche uno strumento con un potere evocativo per modellare le relazioni tra gli individui e i ruoli all’interno della società. Trasformare il linguaggio giuridico in una prospettiva di genere rappresenta dunque una strategia per modificare situazioni di squilibrio di potere tra uomini e donne e per realizzare una uguaglianza sostanziale e non solo formale.

Quale posizione dovrà essere inserita prioritariamente nello statuto di autonomia?

  • Superamento della proporzionale alla luce di una realtà che è stata trasformata dall’Unione europea, sia dal punto di vista economico che sociale;
  • La possibilità di avere la competenza primaria sull’apprendistato