17022017

Relazioni internazionali e Unione Europea nel nuovo testo dello Statuto di Autonomia

Lo Statuto speciale deve essere integrato da un paragrafo – Norme nuove e rielaborate sulle relazioni internazionali, transfrontaliere, transnazionali e interregionali e sui rapporti con l’Unione Europea.

Gli esperti in materia di diritto Esther Happacher, Renate von Guggenberg e Roberto Toniatti hanno presentato alla Convenzione dei 33 un’integrazione e una rielaborazione del testo dello Statuto speciale concernente le relazioni internazionali, transfrontaliere, transnazionali e interregionali e i rapporti con l’Unione Europea.

Nell’attuale versione dello Statuto di Autonomia non vengono menzionati le relazioni internazionali, transfrontaliere, transnazionali e interregionali e i rapporti con l’Unione Europea. Non vengono nemmeno citate le convenzioni di diritto internazionale, il cui contenuto interessa direttamente la Provincia. Nel nuovo testo dello Statuto il problema andrebbe rivisto di conseguenza. La proposta degli esperti prevede inoltre una nota al preambolo, che dovrebbe riguardare il processo di integrazione europea e l’ambito internazionale dell’Autonomia dell’Alto Adige.

La Provincia autonoma di Bolzano deve inoltre poter partecipare, nei settori sui quali ha competenza, alle decisioni dell’Unione Europea ed essere direttamente responsabile dell’attuazione di accordi di diritto internazionale. La Provincia deve anche avere la possibilità di stipulare accordi e patti con enti di altri Stati, nell’ottica di garantire norme a tutela delle minoranze linguistiche. Lo Statuto deve inoltre essere adeguato al diritto dell’Unione esistente. Si dovrebbe così introdurre nello Statuto il concetto di rispetto del principio di non discriminazione e di uguaglianza dei cittadini dell’Unione Europea e dei soggetti ad essi equiparati.

Un documento introdotto dai tre sindacati CGIL/AGB, SGBCISL e UIL-SGK, relativo alla sicurezza sul lavoro e alla politica fiscale e commerciale, ha fatto nascere prese di posizione differenti nella Convenzione dei 33. I sindacati si sono tra l’altro detti contrari a competenze addizionali nel settore della sicurezza sul lavoro, destando grande stupore tra molti membri della Convenzione. Nel corso della seduta si è anche discusso animatamente sul metodo di lavoro e il futuro delle commissioni paritetiche e su eventuali meccanismi di mediazione tra Provincia autonoma di Bolzano e Stato riguardo alle controversie sulle competenze.

I video delle sedute possono essere consultati all’indirizzo www.convenzione.bz.it .