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Grande interesse per la Convenzione dei 33: Berger e Palermo illustrano i lavori in corso a Roma

Nella seduta del 9 settembre i senatori Hans Berger e Francesco Palermo hanno illustrato lavori e contenuti degli attuali disegni di legge costituzionale presentati a Roma. Proseguito anche il dibattito di principio sulle competenze legislative.

Grande interesse per la Convenzione dei 33: Berger e Palermo illustrano i lavori in corso a Roma

Nella seduta del 9 settembre i senatori Hans Berger e Francesco Palermo hanno illustrato lavori e contenuti degli attuali disegni di legge costituzionale presentati a Roma. Proseguito anche il dibattito di principio sulle competenze legislative.

Il presidente Tschurtschenthaler ha aperto la seduta richiamandosi all'esigenza di chiarire e illustrare i contenuti del disegno di legge costituzionale n. 2220 d'iniziativa dei senatori Zeller, Berger, Palermo, Fravezzi, Panizza, Laniece, Tonini e Battista relativo alle “Modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di competenza legislativa esclusiva della regione e delle province autonome di Trento e di Bolzano”. Nella passata seduta del 2 settembre 2016 era infatti emersa dal dibattito dei partecipanti alla Convenzione l'esigenza di fare chiarezza sulla bozza n. 2220 che prevede il trasferimento di poteri dalla regione alle due province autonome di Bolzano e Trento.

I senatori Hans Berger e Francesco Palermo hanno dunque illustrato ai presenti l'iter seguito a Roma spiegando in particolare le attività svolte in relazione al disegno di legge costituzionale n. 2220 di cui hanno esposto evoluzione e contenuti. Il disegno n. 2220, al pari degli altri disegni di legge costituzionale, elenca i desiderata in vista dell'obiettivo di consolidamento dell'autonomia. Le attività svolte a Roma possono fungere da base per il lavoro della Convenzione dei 33 in Alto Adige e della Consulta in Trentino.

L'importanza dei lavori dalla Convenzione dei 33 è stata ripetutamente sottolineata dai senatori che l'hanno indicata come il luogo in cui, lontano dalla quotidiana attività politica, è possibile discutere apertamente su tutti gli aspetti di interesse per l'Alto Adige. Ai sensi dell'incarico affidatole con la Legge provinciale n. 3/2015, la Convenzione dei 33 è chiamata a elaborare un documento sull'autonomia dell'Alto Adige da presentare per la sua ulteriore elaborazione al Consiglio provinciale e i cui contenuti possano poi confluire nelle attività dei parlamentari. Sia i lavori dei parlamentari a Roma che quelli della Commissione dei sei procedono in parallelo con quelli della Convenzione dei 33, rientrando gli stessi nel quotidiano agire politico e perseguendo il medesimo obiettivo di garanzia e consolidamento dell'autonomia.

I partecipanti al dibattito hanno anche discusso in merito al miglioramento dei canali di comunicazione fra la Convenzione dei 33, i parlamentari altoatesini, il Consiglio provinciale, il Forum dei 100 e la Consulta trentina, presentando svariate proposte.

Nella discussione di principio avente per oggetto le competenze legislative sono stati toccati i punti della garanzia dei margini di manovra autonomista rispetto agli interventi dello Stato, della giurisprudenza della Corte Costituzionale, nonché dei limiti all'autonomia e del potenziamento delle competenze in diversi ambiti politici. I partecipanti si sono confrontati su esempi tratti dai settori più vari, come quello del personale, della formazione, dell'attività sportiva, dell'energia, delle telecomunicazioni, igiene e sanità, trasporti, economia e beni culturali.

I lavori riprenderanno il 23 settembre. Prima di dare inizio alla definizione dei dettagli serviranno ancora dibattiti di principio sulla questione dell'autodeterminazione e dei rapporti istituzionali dell'Alto Adige. Come di consueto, una sintesi degli interventi presentati durante la seduta del 9 settembre sarà disponibile a breve nelle pagine del verbale pubblicate sul sito www.convenzione.bz.it.