L'Autonomia così come l'abbiamo conosciuta negli ultimi quarant'anni, subisce attualmente diverse gravi minacce. La prima minaccia è quella istituzionale che deriva sia dalla svolta centralistica dello Stato Italiano e dalla "verticalizzazione" delle politiche europee che non tengono conto delle specificità locali. C'è il rischio di venire assimilati a tanti altri territori e ciò, purtroppo, con il consenso delle opinioni pubbliche italiane ed europee. La seconda minaccia è quella che deriva dalla rapida globalizzazione dell' economia, delle comunicazioni, delle merci ed in definitiva anche delle persone. Il piccolo Sudtirolo è travolto da correnti mondiali più forti di lui: chi può fermare le nuove frontiere del commercio, della mobilità e degli stili di vita? La sola resistenza passiva contro al globalizzazione non ha successo e rinvia solo nel tempo la scadenza del necessario adattamento dell Autonomia al nuovo contesto globale. Il futuro dell'Autonomia altoatesina dipenderà dall'esercizio più forte di estesi poteri di autogoverno locale, così come da una propria politica attiva dentro - e non contro - le dinamiche della globalizzazione.
Nato a Bolzano nel 1949, attivo per lunghi anni nel movimento sindacale e nel movimento cooperativo. Attualmente impegnato in Forum Democratico/Demokratisches Forum e nel gruppo Manifest/o 2019.
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